Sul barcone di Lungo il Tevere Roma cantano tante ugole d’oro

Sul barcone di Lungo il Tevere Roma cantano tante ugole d’oro
Passano, cantando, lungo le sponde del Tevere suscitando gli applausi di chi si affaccia. Sono gli ospiti vip del barcone a due piani partito dall’approdo di “Lungo il...

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Passano, cantando, lungo le sponde del Tevere suscitando gli applausi di chi si affaccia. Sono gli ospiti vip del barcone a due piani partito dall’approdo di “Lungo il Tevere Roma” con tanti personaggi dello showbiz. Motivo: celebrare, in note, la festa europea della musica con la collaborazione di Gianni Marsili e Marco Lecci. Sono loro ad aver allestito un vero e proprio palco sul battello che fa la spola tra la manifestazione e Castel Sant'Angelo. Lungo il ponte e la cabina non si contano le facce note. Da Marco Conidi e Giorgio Caputo de L’Orchestraccia ai ragazzi dell’Accademia Spettacolo Italia. Aspettano il loro turno al microfono, per proporre pezzi della tradizione romana, Emanuele Propizio e Valentina Galdì, in lungo etnico su cappellone nero a falda larga. Arriva Giulia Luzi, nel cast di “Un medico in famiglia”, in ampi pantaloni rossi su blusa chiara. “Adoro da sempre cantare – dice l’artista – devo dire che è proprio il mio primo amore”. Prende la scena Stefano Disegni, che propone un pezzo sul rispetto reciproco, accompagnato dalla band Il Disordine. E in questo continuo alternarsi di ugole d'oro salgono Alan Soul, papà di Giorgia, e Gianfranco Phino. Ma anche il giovane Lorenzo Rava. Spuntino a bordo a base di cous-cous vegetariano, pasta, frittini e pizza, e si fa notte tra le luci della Città Eterna, riflesse sull’acqua, e le armonie echeggiate sotto l’arco dei ponti. Il popolo romano applaude mentre, finalmente, sale la frescura.

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Il Messaggero