Antonio Razzi protagonista nel video tormentone estivo “Too much" del trio “Pagante"

Antonio Razzi
Antonio Razzi colpisce ancora. Il controverso senatore, che fa parlare di sé per le affermazioni colorite o per le sue gaffe istituzionali, stavolta è special...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Antonio Razzi colpisce ancora. Il controverso senatore, che fa parlare di sé per le affermazioni colorite o per le sue gaffe istituzionali, stavolta è special guest  nel video del nuovo brano “Too much” de “Il Pagante”, trio milanese che sforna tormentoni da milioni di visualizzazioni.

Nella clip di “Too much”, candidato a diventare hit estiva dopo Bomber (2016) e Vamonos (2015), Razzi,in una finta intervista, spiega come abbia evitato la terza guerra mondiale grazie a un gruppo whatsapp in cui ha inserito sia il presidente Usa Trump che quello nordcoreano Kim Jong-un.
«Terza guerra mondiale? È Too much», dice e parlando della scena trap italiana: «nel mio cuore c'è il Pagante: quando arriva Pettinero la temperature mi sale fino alla testa».

In un passaggio ambientato nel 2117, il senatore viene commemorato come salvatore del mondo: «arrosticini e gruppo whatsapp gli permisero di evitare il 3/o conflitto mondiale. Storica la sua frase: «Amico caro, te lo dico da amico, fatte i cazzi tuoi».
«Mi sono divertito molto a girare il video con i ragazzi de Il Pagante - commenta il senatore -: è stata un' esperienza
divertente e diversa dal normale, consiglio a tutti la visione del video anche perché il brano è super realista e attuale. È veramente un gruppo fenomenale: simpatici, intelligenti ed assai in gamba. Grazie e complimenti».


  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero