L’adolescenza vista dalla parte di due ragazzine con i loro sogni, le loro paure, i loro slanci, i loro difetti: è il tema del film d’esordio di Ulisse Lendaro...
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Ambientato in una provincia del Nord, il film (nelle sale il 30 novembre con la distribuzione Parthenos) ha per protagoniste due giovanissime allieve di una scuola di danza, diverse per estrazione sociale e contesto familiare ma accomunate dallo stesso desiderio di passare un’importante audizione. Una ci riuscirà, l’altra no. La loro amicizia sarà irreversibilmente condizionata da questa circostanza e Camilla, la protagonista, scoprirà il lato oscuro della propria personalità.
«Ho voluto raccontare un momento importante della vita senza retorica e senza giudizi», spiega Lendaro, già produttore, regista teatrale, attore. «Credo nel cinema di qualità che si affida alla sceneggiatura, che dev’essere sempre solida e impeccabile».
Anna Valle, nella vita moglie di Lendaro, interpreta la direttrice della scuola di danza. «Il film descrive una passione, un sogno e gli sforzi per realizzarlo».
Nel ruolo della sorellina della protagonista c’è Ginevra Lendaro, 9 anni, figlia di Anna e Ulisse, alla sua prima interpretazione cinematografica. «Scritturarla è venuto naturale - racconta Valle - è stata lei stessa a proporsi e noi l’abbiamo assecondata anche perché le riprese si sono svolte d’estate e non ha dovuto perdere la scuola».
Aggiunge Lendaro: «Ginevra mi ha dato una mano a scrivere la sceneggiatura, rivelandomi quello che lei avrebbe fatto o detto in determinati momenti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero