Dietro ad un pallone sono in tanti ad andarci. E non solo i calciatori. Spente le luci sugli Europei, rimangono accese quelle sui viaggi-trasferta di tifosi e appassionati pronti...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Percentuali minime in confronto alla febbre del campo verde. Il 22% dei viaggiatori “calcianti” (vale a dire 1 su 5) si è detto disposto a sobbarcarsi anche 10 ore di volo per essere presente a un incontro fino al novantesimo minuto e oltre. Per quanto riguarda in particolare il recente Campionato internazionale giocato in Francia lo studio ha rivelato che per nessuna tifoseria delle varie il primo motivo del viaggio è stato il patriottismo ma per una maggioranza quasi assoluta (il 98%) la spinta principale è stata la voglia di godersi l’atmosfera di questi incontri. Per il 97% non hanno prezzo i “ricordi indelebili nel tempo”. E poi, a quanto pare, questo tipo di turismo mirato permette di entrare a contatto in maniera più diretta, meno filtrata con la gente del posto, con le abitudini locali.
Tornando all’indagine, a livello europeo sono proprio gli italiani a definirsi “fanatici del calcio” più degli altri europei, con un 6% in più rispetto alla media. Si scopre poi che per il 96% degli spagnoli i viaggi di sport sono una buona occasione per passare del tempo tra amici, mentre il 92% pensa che siano anche un ottimo modo per fare nuove conoscenze. I tedeschi viaggiano per sport principalmente per godersi l’atmosfera (97%) e passare del tempo con gli altri tifosi (91%, la percentuale più alta tra gli intervistati).
In Italia, il 50% dei viaggiatori per eventi sportivi si definisce un fanatico del calcio, ben 6 punti percentuali al di sopra della media europea. Ma gli italiani si spostano soprattutto in gruppo, proprio per fare squadra, a differenza dei francesi che rappresentano la percentuale più alta (18%) dei tifosi che viaggiano da soli per partecipare a una partita (7% in più rispetto agli altri Paesi).
In questa sorta di classifica sono gli inglesi i più disposti a spendere per una trasferta sportiva rispetto a ogni altro tipo di vacanza. Infatti il 26% (il 13% in più degli altri) dei tifosi dice di non badare a spese per questo tipo di viaggio, mentre per una vacanza tradizionale si pensa di più a risparmiare.
Le città più interessanti a misura di tifoso? Barcellona, per visitare lo stadio Camp Nou; Monaco di Baviera, città del Bayern Monaco e dell’Allianz Arena; Manchester con due squadre importanti a contendersi i fan: Manchester City e Manchester United. In Italia: Milano che ospita le sedi di due club importanti a livello internazionale come Milan e Inter. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero