Icona d'Italia, molto di più di uno stereotipo, un vero monumento nazionale, ora anche riconosciuto dall'Unesco. Non solo: un vero passaporto di sapore e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Per esaltare questo connubio tra pizza napoletana e cinema, una serie di iniziative tra New York e San Francisco che hanno lo scopo di celebrare il riconoscimento Unesco all'Arte dei Pizzaioli Napoletani. "Tu vuò fa' il napoletano - Facce da Pizza" è un omaggio al monumento del gusto nazionale. A New York, in particolare, fino a domani pizzaioli famosi negli Stati Uniti come Pasquale Cozzolino, Rosario Granieri, Ciro Iovine, Mike Bancale assieme ad Antonio Pace, presidente dell'Associazione Verace Pizza napoletana, Peppe Miele, delegato della VPN Usa, racconteranno delle storie e della cultura della vera pizza napoletana, dei suoi segreti, delle eccellenze che la compongono, dell'indotto e di cosa cambia dopo il riconoscimento Unesco.
«Sophia Loren è una pizzaiola nell' "Oro di Napoli" - ha spiegato Elisabetta Cantone, presidente e co-fondatrice con Francesca Silvestri di Dress in Dreams, l'associazione culturale organizzatrice dell'evento patrocinata e supportata dal MIBACT - Direzione Cinema -, Giancarlo Giannini conquista Monica Vitti preparandole una pizza a forma di cuore nel film di Scola "Dramma della gelosia.. tutti i particolari in cronaca" e Julia Roberts mangia una pizza in "Mangia, Prega e Ama" . Sono alcuni esempi del legame che la pizza ha con il cinema. Noi abbiamo voluto esaltare questo aspetto nonché come una pietanza una volta considerata cibo dei poveri ora sia sulle tavole degli chef più famosi proprio per la sua eccellenza dovuta agli ingredienti che la compongono».
E a proposito dio cinema alla Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University dove sarà presentato in esclusiva il film "Arrangiarsi" del regista californiano di origini italiane Matteo Troncone, che ha trascorso oltre un anno a Napoli 'arrangiandosì appunto come pizzaiolo. «La pizza - ha raccontato - mi ha immerso nella cultura napoletana.
Le serate , che si stanno svolgendo nei regni della pizza più famose a San Francisco e a New York grazie anche agli sponsor Le 5Stagioni, Cirio, Angelo&Franco Mozzarella Guys, sono state delle vere e proprie feste che hanno attirato la curiosità delle grandi emittenti televisive Usa.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero