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Dimenticate la sua faccia d’angelo e il sorriso da playboy della porta accanto. Nick Carter, ex star dei Backstreet Boys, una delle boy band più amate degli anni Novanta, è diventato un ragazzaccio. È stato infatti arrestato la scorsa notte in un locale di Key West, un’isola al largo della Florida, con l’accusa di rissa aggravata. Secondo quanto riportato dai media locali che citano un testimone oculare dei fatti, Carter, oggi 35enne, si sarebbe presentato già ubriaco all’Hog’s Breath Saloon con un suo amico.
I due, visibilmente alterati, avrebbero poi fatto a botte con i titolari che gli avevano chiesto di lasciare il bar e di non infastidire gli altri clienti. L’amico avrebbe dato una testata ad un dipendente mentre l’ex idolo delle teenager ha afferrato un buttafuori per la gola. La sua foto segnaletica ha fatto il giro del mondo, ma gli agenti di polizia pare non abbiano riconosciuto il cantante, dal momento che sul verbale del fermo alla voce “professione” hanno scritto “nessuna”.
Trasferiti nel carcere della contea di Monroe, i due sono stati rilasciati su cauzione, ma dovranno comparire davanti al giudice entro la prossima settimana. Non è la prima volta che il biondino dei Backstreet Boys si trova nei guai con la giustizia. Già nel 2002 fu arrestato con le stesse accuse in un nightclub. Nel 2009 aveva dichiarato di essersi lasciato alle spalle i problemi di droghe che l’avevano costretto ad allontanarsi dalle scene.
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Il Messaggero