Biondo, gli addominali scolpiti, lo sguardo da duro. Luca, 12 anni, si presenta così su Instagram ma quello non è il suo vero volto: lo ha preso in prestito da una...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Napoli, bimbo suicida a 11 anni: chi è Jonathan Galindo, il folle gioco social che spinge ad uccidersi
Tre ragazzi su dieci, tra gli 11 e i 18 anni (stando a un’indagine di Kaspersky in collaborazione con Giffoni Innovation Hub) usano profili fake sui social. E lo fanno per sentirsi «accettati», «per non farsi bullizzare», «perché si vergognano del proprio aspetto fisico», ma anche per poter fare l’hater in rete e con gli altri. Ma c’è un dato che forse fa ancora più paura: il 40% apre il primo profilo prima dei 12 anni e oltre l’80% prima dei 14 (anche se sarebbe vietato). E molti di loro chattano con degli sconosciuti, persone che in realtà hanno altri nomi e altre vite. Ma la rete non è un gioco e c’è il pericolo di rimanerci invischiati. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero