Quarantena a scuola, varato nuovo documento: dalla "selettiva" al "tutti a casa", cosa cambia

Scuola, per la quarantena varato nuovo documento: dalla "selettiva" al "tutti a casa", cosa cambia
È stato varato il documento con le «Indicazioni per l'individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da Sars Cov in ambito scolastico»...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

È stato varato il documento con le «Indicazioni per l'individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da Sars Cov in ambito scolastico» elaborato dall'Istituto superiore di Sanità, dal ministero della Salute, dell'Istruzione e dalle Regioni. Nel documento - che verrà diramato, a stretto giro, agli Uffici scolastici regionali e alle scuole mediante una nota di accompagnamento - si prevede tra l'altro, come già emerso nelle bozze circolate in questi giorni, che non ci sia didattica a distanza se c'è un solo positivo in classe; se sono due è prevista una quarantena «selettiva» a seconda se si sia vaccinati o meno, mentre si resta tutti a casa se i casi sono almeno tre, sia tra gli alunni che tra i docenti.

 

Scuola, quarantena dopo 3 positivi in classe: regole (e differenze) tra elementari, medie e superiori

«Green pass, niente violazione della privacy»: ricorso dei docenti respinto dal Consiglio di Stato

 

Le misure di prevenzione

Il documento contiene una revisione complessiva del sistema di gestione dei contatti dei casi confermati di positivi, anche alla luce dell'aumento della copertura vaccinale e per favorire la didattica in presenza e rendere più omogenee le misure di prevenzione in ambito scolastico. L'atto è firmato dal direttore generale della prevenzione sanitaria, dottor Giovanni Rezza e del capo dipartimento del ministero dell'Istruzione, Jacopo Greco.

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero