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Aumentano le diagnosi di tumore alla prostata. E un fattore potrebbe essere l'acqua che beviamo. È questa la conclusione a cui giunge un nuovo studio spagnolo. Una ricerca che precede un dato preoccupante: il cancro in questione è il più comune tra gli uomini spagnoli (costituisce il 22% di quelli rilevati). Ma le cause, purtroppo, sono ancora (in gran parte) sconosciute. E anche l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) non ha identificato un chiaro fattore scatenante. Ora, però, si aprono nuovi scenari. Perché il nitrato ingerito in età adulta, attraverso il rubinetto e l'acqua in bottiglia, potrebbe essere determinante (specialmente nei più giovani). A suggerirlo il Barcelona Institute for Global Health (ISGlobal), centro promosso dalla Fondazione "la Caixa". I risultati di questo lavoro scientifico sono stati pubblicati su Environmental Health Perspectives.