Nobel medicina 2023 a Katalin Karikó, chi è la biochimica che ha studiato i vaccini mRna ed è fuggita dall'Ungheria coi soldi cuciti nell'orsetto della figlia

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La carriera

Mentre era docente all'Università della Pennsylvania, nel 1990 presentó per la prima volta una richiesta di finanziamento per un progetto di ricerca sulla terapia genica basata sull'mRNA, che divenne così il principale interesse dei suoi studi. Un progetto difficile, considerando le grandi difficoltá per ottenere i finanziamenti, tanto che nel 1995 venne demansionata dalla sua universitá. La svolta avvenne con l'arrivo presso l'ateneo dell'immunologo Drew Weissman, che dal 1997 supportó gli studi di Karikó. In particolare, questi si focalizzarono sull'immunogenicità dell'mRNA, che ne limita la potenziale efficacia dopo la somministrazione.

A partire dal 2005 Karikó e Weissman descrissero con una serie di articoli come specifiche modifiche chimiche ai nucleosidi dell'mRNA potessero portare ad una ridotta risposta immunitaria. Dopo aver fondato insieme una piccola azienda, nel 2006 e nel 2013 brevettarono l'uso di diversi nucleotidi modificati per ridurre la risposta immunitaria antivirale all'mRNA. Dopo poco, l'università vendette al capo di Cellscript Gary Dahl la licenza della proprietà intellettuale e la Flagship Pioneering, la società di venture capital che sosteneva e continua a sostenere Moderna, la contattò per farsi concedere in licenza il brevetto.

Drew Weissmann, chi è lo scienziato vincitore del premio Nobel per la Medicina

All'inizio del 2013, venne a conoscenza dell'accordo contratto da Moderna con AstraZeneca per sviluppare un mRNA VEGF e decise di lasciare l'Università della Pennsylvania per assumere il ruolo di vicepresidente senior presso la BioNTech RNA Pharmaceuticals. In Pennsylvania non avrebbe infatti avuto modo di applicare la sua esperienza con l'mRNA. Dal 2021 è professoressa presso l'Università di Szeged e presso la Perelman School of Medicine dell'Università della Pennsylvania. Le sue ricerche e specializzazioni comprendono la terapia genica messaggera basata sull'RNA, le reazioni immunitarie indotte dall'RNA, le basi molecolari della tolleranza ischemica e il trattamento dell'ischemia cerebrale.

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