Incidente Mestre, il “buco” nel guardrail. Il Comune: «Varco di servizio, bus precipitato 50 metri dopo». Migliorano alcuni dei feriti gravi

1 di 7
Incidente pullman Mestre, il caso del “buco” nel guardrail. Il Comune: «Varco di servizio, bus è precipitato dopo»
Incidente del pullman a Mestre, continuano le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Incidente del pullman a Mestre, continuano le polemiche e le ricostruzioni sulle cause della tragedia nella quale hanno perso la vita 21 persone. Secondo l'assessore comunale ai trasporti Renato Boraso, «il bus non è caduto perchè “c'era un buco” di un metro e mezzo nel guardrail. Quel buco è un varco di sicurezza, di servizio, previsto dal progetto originario del manufatto». Le affermazioni che si stanno susseguendo sulla stampa, secondo Borsao sono «inaccettabili». Il pullman «è caduto 50 metri dopo il varco, dopo aver strisciato sul guardarail, senza segno di frenata o contro-sterzata. O Vogliamo dire che senza il buco, la barriera avrebbe tenuto un mezzo in corsa, che sbanda, di 13 tonnellate?», ha aggiunto l'assessore.

Incidente pullman Mestre, identificate tutte le vittime: chi sono. I fidanzati, gli sposi, i bambini vegliati dal cagnolino

1 di 7
Roma perde anche Djokovic, eliminato a sorpresa dal cileno Tabilo in 2 set (6-2, 6-3)
Kharkiv, l'assedio di Mosca: migliaia di evacuati L'Esercito di Kiev: «La situazione si è aggravata»
Quattordicesima, dai lavoratori ai pensionati: chi l'avrà a giugno (e chi dovrà aspettare luglio)
Denise, Piera Maggio: «Una ragazza straordinariamente somigliante a mia figlia segnalata in una foto»
Elena Cecchettin: «Ribelliamoci alla violenza patriarcale». Poi viene contestata in pubblico