Carl Weathers, morto Apollo Creed: il primo provino con Stallone e quando si prese "a pugni" con Mohammed Alì

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I muscoli lucidi, i calzoncini a stelle e...

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I muscoli lucidi, i calzoncini a stelle e strisce, il corpo che si accascia ai piedi di Ivan Drago. La battuta del sovietico, «Io non ho paura di nessuno», e lo sguardo di Rocky che grida vendetta. Se ne andava così nel 1985 Apollo Creed, campione del mondo dei pesi massimi e nemico-amico dello "stallone italiano" nel quarto film della saga, Rocky IV. E se n'è andato ieri nel sonno a Los Angeles, in maniera certamente meno epica, anche l'attore che a quel personaggio, simbolo degli anni Ottanta, ha dato il volto, il 76enne Carl Weathers. A dare l'annuncio, ieri, la famiglia: «Carl è stata una persona eccezionale e ha vissuto una vita straordinaria. Grazie al suo contributo nel cinema, nella televisione, nell'arte e nello sport, è riconosciuto in tutto il mondo da più generazioni».

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