Capodanno dei politici, dove trascorrono le vacanze: da Bologna a Montecampione fino al Portogallo

1 di 5
Anche i politici vanno in vacanza tra le ultime scadenze per il 2023, ecco dove trascorrono l'ultimo dell'anno
C'è chi tra gli italiani passa le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

C'è chi tra gli italiani passa le vacanze in montagna, chi nelle città d'arte e chi come i politici a Roma a votare la Manovra di Bilancio del 2024 nella giornata di ieri. Quest'anno le festività tra Natale e Capodanno per la classe politica italiana si possono definire un po' turbolente, o semplicemente più corte. Mete non troppo lontane, un calendario particolarmente fitto ha portato la maggior parte dei politici a scegliere di rimanere in Italia. Una fine di 2023 che si è trasformata in una corsa ad ostacoli tra lavori parlamentari ancora da concludere, conferenze stampa e anche un leggero ritorno di Covid. Nonostante gli impegni in primis assembleari in aula, però, il Natale non si è negato a nessuno e il tempo per tornare a casa a festeggiare ci sarà anche per Capodanno.

Paragone lascia Italexit: «La mia segreteria termina qui, dimissioni irrevocabili»

1 di 5
Superbonus 110%, a rischio 16 miliardi di lavori Confermato lo spalma-crediti in dieci anni
Meloni-Schlein, duello e tensioni: Vespa l'arbitro del faccia a faccia. Pd: «Giochiamo fuori casa»
Toti, cosa succede ora in Liguria? I timori giudiziari fanno fuggire i candidati: Rixi e Scajola si sfilano
Scontri studenti-polizia: clima sempre più caldo E anche il 2 giugno divide
L’editoriale Quel ‘68 posticcio contro i fantasmi