Ricerca promuove “sdijuno”, il pranzo abruzzese delle 11: alleato della longevità

Ricerca promuove “sdijuno”, il pranzo abruzzese delle 11: alleato della longevità
Lo "sdijuno", il pranzo abbondante delle 11 del mattino, tipico della tradizione rurale abruzzese, è uno dei segreti di lunga vita. A dirlo sono i ricercatori...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lo "sdijuno", il pranzo abbondante delle 11 del mattino, tipico della tradizione rurale abruzzese, è uno dei segreti di lunga vita. A dirlo sono i ricercatori dell'Università di Teramo, che hanno concluso lo studio "Centenari", sulle abitudini alimentari e sulle caratteristiche metaboliche della popolazione abruzzese tra i novanta e i cento anni. In totale sono 150 i Comuni della Regione con un tasso di longevità paragonabile o superiore a quello del Comune sardo di Villagrande (che conta un alto numero di centenari).


I Comuni più longevi sono localizzati principalmente nelle aree interne, in quattro aree contigue ai Parchi del Gran Sasso e della Majella e alla Marsica.  
«Lo sdijuno, una tradizione che rimane ancora tra gli anziani, è il primo pasto abbondante della giornata - spiega Mauro Serafini, docente di Alimentazione e nutrizione umana della Facoltà di Bioscienze dell'Università di Teramo -. Seguiva al pasto frugale del tramonto, che si faceva intorno alle 18, e a una colazione minima delle 6. Lo sdijuno delle 11 del mattino garantiva all'organismo un periodo di digiuno di circa 14/16 ore, se non si tiene presente il piccolo pasto all'alba».  

«Questa abitudine alimentare abruzzese - prosegue Serafini - è perfettamente in linea con le più recenti evidenze scientifiche, che hanno evidenziato l'importanza di concentrare i pasti della giornata, ma soprattutto di limitare l'apporto calorico la sera, quando il metabolismo, seguendo i ritmi circadiani, rallenta».  «Sulla base di queste premesse - conclude l'esperto -, lo 'sdijuno' abruzzese si propone come modello alimentare peculiare e ante litteram rispetto alle recenti diete del digiuno, in grado di spiegare, insieme a fattori ambientali, nutrizionali e genetici, la longevità abruzzese».   Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero