Rendere il vaccino contro Covid-19 obbligatorio «sarebbe la soluzione più efficace rispetto a un'esigenza di sanità pubblica», spiega Fabrizio...
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Mentre sui social dell'Istituto capitolino, fra tanti i commenti positivi e i grazie alla ricerca, sono comparsi anche diversi post 'no-vax', Pregliasco ricorda che «uno studio dell'università Cattolica ha evidenziato come il 41% degli italiani non si dichiara disponibile a fare il vaccino», collocando la propria propensione a una futura profilassi anti-Covid tra il 'per niente probabilè a metà 'tra probabile e non probabilè.
L'esperto evidenzia che, «per un virus che ha un R0 tutto sommato così basso, una copertura del 70% potrebbe essere già utile per smorzarne la diffusione. Sarebbe quindi un obiettivo più raggiungibile rispetto al morbillo che necessita di una copertura maggiore avendo un R0 molto più alto». E benché da un punto di vista tecnico «l'obbligatorietà è la soluzione preferibile», se la politica sceglierà la via della «raccomandazione» questa dovrebbe «essere complementata da un'educazione alla salute. Bisogna far capire ai cittadini - conclude Pregliasco - che l'utilità del vaccino non attiene solo all'interesse del singolo, ma diventa importante in un'ottica di salute pubblica». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero