Coronavirus, gli allergici non rischiano più di altri: ma la mascherina è fondamentale

Coronavirus, gli allergici non rischiano più di altri: ma la mascherina è fondamentale
Allergici, su le mascherine. Anche se, è ormai chiaro, che questi pazienti non rischiano di contrarre il virus più degli altri. Le mascherine, per chi soffre di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Allergici, su le mascherine. Anche se, è ormai chiaro, che questi pazienti non rischiano di contrarre il virus più degli altri. Le mascherine, per chi soffre di allergia (4 milioni di italiani), sono indispensabili per proteggersi dai pollini. Attenzione al ricambio e, se non fosse possibile almeno ogni due giorni, trovare un modo per disinfettarle e pulirle. Così che polveri e pollini possano essere cancellati dalle protezioni.


Coronavirus, Iss: «A 37 gradi resiste un giorno, a 27 una settimana»

«Il periodo in cui si manifesta l’allergia dipende dal tipo di polline verso cui si è sensibilizzati. Le graminacee, per esempio, iniziano a fiorire ora e per questa primavera la previsione è legata a minori crisi allergiche – spiega Gianenrico Senna, presidente della Società Italiana di allergologia, asma e immunologia clinica - Ci sono una serie di ragioni che ci fanno ben sperare. Lo stare a casa, imposto dai provvedimenti restrittivi, di sicuro sta esponendo molte meno persone ai pollini. Inoltre, l’uso diffuso delle mascherine, può aiutare ad evitare che gli allergeni, di dimensioni maggiori a quelle di un virus, possano raggiungere le vie aeree. E’ molto importante per gli allergici evitare crisi asmatiche che possano comportare accessi ai pronto soccorso».

Coronavirus, l'epidemiologo: «L'immunizzazione potrebbe durare più di un anno»


Attenzione anche alla pulizia degli ambienti visto che due italiani su dieci soffrono di allergie agli acari della polvere. Per questo motivo è necessario arieggiare gli ambienti aprendo spesso le finestre e pulire accuratamente la casa, soprattutto letti, divani, moquette e tappeti, facili ricettatoli di polveri e dunque di acari. I sintomi che, fino alla primavera scorsa, venivano ricondotti all’allergia quest’anno destano molta più preoccupazione: naso che gocciola, occhi che lacrimano e asma. Per questo gli esperti ricordano che la tosse secca ci può essere anche in un allergico ma è meno violenta. «Gli starnuti legati all’allergia sono a raffica mentre è difficile che quelli del virus siano così - aggiungono gli specialisti - Nelle allergie prudono il naso, gli occhi e la gola emntre non sono presenti febbre e dolori muscolari».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero