'Mini-scossè indolori per 'cancellarè il desiderio di cocaina. «La stimolazione magnetica transcranica si è rivelata efficace contro la...
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Dalla droga all'alcol la realtà virtuale contro le dipendenze: studia il cervello sotto stress
«Finora abbiamo pubblicato solo i risultati preliminari su una ventina di pazienti: a un mese dal trattamento il 60% ha smesso di far uso di cocaina, con una differenza molto significativa rispetto al gruppo di controllo». Il trattamento normalmente è più lungo: «Tre mesi, più altri tre di mantenimento. Ci aspettiamo risultati ancora migliori - assicura Fanella - quando avremo i dati finali, che verranno pubblicati in primavera». «Questo approccio agisce sul circuito compulsivo, in pratica smorzando il desiderio della sostanza di cui si abusa. Ecco perché funziona non solo sulle droghe, ma anche sui farmaci, sul cibo o sul gioco d'azzardo. Anche se non ci sono ancora studi specifici su queste diverse dipendenze. La stimolazione, in pratica, 'bersaglià il desiderio di gratificarsi» attraverso una sostanza, o il gioco, «che risulta sregolato in questi pazienti». E se i soggetti coinvolti nello studio erano giovani adulti, i pazienti del centro hanno dai 18 ai 60 anni: «Non abbiamo rilevato differenze di efficacia», conclude Fanella. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero