Dopo l'Arena di Massimo Giletti anche la Gabbia Open di Gianluigi Paragone chiude. La trasmissioni che tanto piacciono ai grillini scompaiono dai palinsesti del prossimo...
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A Paragone nei mesi scorsi hanno chiuso pure la popolare trasmissione radiofonica La Giungla di Radio 105. Il conduttore è in attesa di sapere se La7 ha in mente di utilizzarlo in qualche altro programma oppure se lo lascerà fuori dai giochi.
La Gabbia Open è reduce da una stagione non esaltante. Lo share è oscillato tra il 2,5 e il 3,5%. Che comunque, seppure non elevato, è pur sempre il terzo risultato settimanale delle prime serate di La7. Solo Floris e Formigli fanno meglio. Il talent Eccezionale Veramente (che non è stato confermato nei prossimi palinsesti) con Diego Abatantuomo ha fatto ascolti dell'1%, pur costando molto di più della Gabbia. Il talk di Paragone ha costi davvero bassi per una prima serata: 90mila euro a puntata per tre ore e mezza di messa in onda. La decisione di chiudere La Gabbia è stata presa dal neo direttore, Andrea Salerno, ex Raitre, stimato e apprezzato dai renziani. Del resto - soprattutto in questo avvio di mandato - il neo responsabile ha carta bianca.
Tuttavia un dubbio resta: se Urbano Cairo fosse stato più presente ai vertici dell'emittente difficilmente la Gabbia avrebbe chiuso i battenti. Il patron ha sempre apprezzato Paragone e le trasmissioni dal pensiero libero. Soprattutto se i costi sono economici. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero