Alzi la mano chi ha visto l’ultima puntata di Parliamone Sabato? Chi non l’avesse vista farebbe bene a cercarla su RaiPlay e attivare il tasto. Si eviterebbero giudizi...
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Certo, l’infografica zeppa di argomenti viscidi, per ironia della sorte presa proprio dal web (quello stesso web che poi ha scatenato la bufera) e alcune considerazioni dell’ospite Fabio Testi hanno fatto da cassa di risonanza.
Tuttavia, come premesso, in Rai si è visto di peggio. Basta ricordare la lite Zequila-Pappalardo che Mara Venier pagò a caro prezzo. Le bestemmie di Timperi e Ceccherini, quest’ultimo sull’Isola della Ventura, la pseudo esclusiva del matrimonio di Valeria Marini a Domenica In, con le telecamere fuori dalla chiesa e con i telespettatori che non hanno potuto vedere né il vestito della sposa né la cerimonia, ma hanno ascoltato una bestemmia in onda che fece saltare la poltrona del vicedirettore Toaff. La ricetta dei gatti di Beppe Bigazzi a La Prova del cuoco condotta da Elisa Isoardi. E più recentemente il Capodanno anticipato con un’altra bestemmia in sovrimpressione, il videospot contro la violenza sulle donne, il quale si chiudeva con una bambina che come aspettativa per il futuro si immaginava di essere picchiata dal marito. Per non parlare delle polemiche scatenate dalle puntate di Porta a Porta con il figlio di Totò Riina e i Casamonica.
Le fidanzate dell’est non sono un argomento nuovo nei programmi Rai. Se ne è occupato anche Michele Cucuzza diversi anni fa alla Vita in diretta, non riportando però nessun tipo di ripercussioni.
Parlare di italiani che sposano straniere è come far vedere Giovani e Ricchi che passano la vita sugli yacht. Due fenomeni di costume. E servizio pubblico è anche raccontare gli aspetti della società. Con la differenza che nel caso del programma sui ricchi di Raidue ci fu una difesa a denti stretti del direttore di rete, Ilaria Dallatana. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero