Se non fosse stato per i cittadini, chissà. Forse il Comune non avrebbe mai capito da dove partire nella ricerca del vandalo dei frigoriferi. E' diventato...
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Ora, la polizia locale si è messa sulle tracce dell'uomo grazie alle numerose segnalazioni dei cittadini recapitate direttamente al Campidoglio che hanno permesso all'amministrazione di risalire, tramite alcune foto, al veicolo, registrando così la targa e avviando le indagini. A ripercorrere per intero la faccenda, è stata la prima cittadina, Virginia Raggi, che solo qualche settimana fa aveva lanciato su Facebook una campagna sollecitando i romani a denunciare gli atti di vandalismo perpretrati ai danni della città.
«Guardate queste foto. Da tempo quest'incivile alla guida di una Panda bianca ammassa e scarica frigoriferi nella periferia di Roma - scrive la Raggi sulla sua pagina ufficiale - Abbiamo ricevuto tantissime segnalazioni di cittadini. E da qui siamo partiti. Rintracciata la targa abbiamo segnalato questo gravissimo gesto di inciviltà alla polizia locale che ha avviato l'indagine per scovare il responsabile. Chi sbaglia e sporca la nostra città, deve pagare. Voglio ringraziare la commissione Ambiente di Roma Capitale presieduta da Daniele Diaco e il Municipio VI per l'impegno e la volontà di risolvere questo caso di abbandono sistematico, ben noto nel quartiere. Rinnovo ancora una volta l'invito a tutti: mandateci i video di chi sporca la nostra città abbandonando per strada ingombranti o rifiuti vari. Non chiudiamo gli occhi, denunciamo i colpevoli». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero