Oltre 60 auto con gli pneumatici forati. Una notte fitta di mistero, quella fra lunedì e martedì, per gli abitanti di Casal Bruciato, il quartiere che si espande su...
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LE INDAGINI
Rimarrebbero in piedi due piste: il pugnalatore di pneumatici potrebbe essere stato un solo individuo o potrebbe avere agito una banda di ragazzi. Però pare prevalere l'ipotesi di uno vandalo squilibrato perché nessun residente ha sentito grida e schiamazzi che potrebbero indicare una banda di giovani. Ecco che i poliziotti stanno cercando negli archivi qualche episodio recente che possa offrire spunti d'indagine. Sono passati a setaccio i nomi di persone che abitano fuori zona, che però frequentano il quartiere. Un'indagine non facile ma che potrebbe prendere una svolta positiva in fretta grazie ad un frammento d'immagine o una testimonianza. «È una cosa da non credere - commenta Antonio, un residente - un danneggiamento collettivo». «Poi, uno riflette - racconta una residente - e rimane sbalordita dall'impunità del gesto. Questi tizi hanno forato decine di ruote e sono riusciti a fuggire». Un quartiere caldo, quello di Casal Bruciato dove la maggior parte della gente per bene è costretta a sopportare sacche di degrado legate alla criminalità come lo spaccio di stupefacenti. Ed è per questo che, pochi anni fa, si consumarono un tentato omicidio ed un omicidio entrambe in piazza Balsamo Crivelli. La piazza è entrata nella storia del crimine romano: la banda della Magliana negli anni '80 crivellò di piombo Antonio Leccese parente del boss Nicolino Selis poi anche lui ucciso.
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Il Messaggero