Campo nomadi di Castel Romano, il sindaco dispone lo sgombero di parte dell'area

Un camponomadi
La sindaca di Roma Virginia Raggi ha firmato un’ordinanza che prevede lo sgombero dell’area F e dell’area ex Tor Pagnotta all’interno del campo rom di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La sindaca di Roma Virginia Raggi ha firmato un’ordinanza che prevede lo sgombero dell’area F e dell’area ex Tor Pagnotta all’interno del campo rom di Castel Romano. «L’obiettivo è ripristinare le condizioni ambientali e igienico sanitarie a tutela della salute pubblica», spiega una nota del Campidoglio, ricordando che le aree sono attualmente occupate da 77 persone e che il campo di Castel Romano ad oggi è ancora sottoposto a sequestro preventivo da parte dell’autorità giudiziaria.


«Le attività per superare e chiudere il campo di Castel Romano sono state avviate da tempo. A causa dell’emergenza Covid le operazioni hanno subito un rallentamento: la normativa nazionale, infatti, prevedeva un blocco degli sgomberi fino al 31 dicembre 2020. Con questa ordinanza si procederà adesso allo sgombero delle persone che si trovano all’interno di queste aree, e al reinserimento di quelle fragili in strutture adeguate. Il nostro percorso per superare e chiudere definitivamente i campi rom presenti a Roma prosegue nel segno della legalità - sottolinea la sindaca Virginia Raggi -. Ricordo che la nostra amministrazione ha già chiuso gli insediamenti rom di Camping River, Foro Italico e quello di Schiavonetti. Siamo in fase avanzata sui campi di Barbuta e Monachina, che dal 2017 a oggi sono stati svuotati del 70%. Garantiamo tutela alle persone più fragili e usiamo il pugno duro nei confronti di chi delinque. È la nostra terza via: superiamo gradualmente i campi costruendo un equilibrio tra diritti e doveri».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero