Roma, sei tonnellate di sigarette di contrabbando sequestrate al porto di Civitavecchia

Roma, sei tonnellate di sigarette di contrabbando sequestrate al porto di Civitavecchia
Maxi sequestro da parte dei finanzieri del Comando Provinciale Roma e i funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dell'Ufficio di Civitavecchia, che...

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Maxi sequestro da parte dei finanzieri del Comando Provinciale Roma e i funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dell'Ufficio di Civitavecchia, che hanno concluso un'operazione nel settore della prevenzione e repressione del contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Sequestrate 6,4 tonnellate di sigarette illecite, quantitativo mai sequestrato prima presso lo scalo portuale romano.


Dopo un'attenta analisi effettuata dai funzionari doganali e un monitoraggio della lista passeggeri e mezzi imbarcati su una nave di linea proveniente da Barcellona, doganieri e finanzieri hanno deciso di ispezionare un autoarticolato, condotto da un trentasettenne di origine marocchina. Il mezzo pesante era risultato adibito al trasporto di merce a temperatura controllata, mentre sulla dichiarazione esibita dal conduttore risultavano elencati 660 colli, spediti dalla Spagna e diretti in Grecia, contenenti lampadari da giardino e da interni.

Le attività si sono concluse con il sequestro di 32.200 stecche, da 200 grammi ciascuna, per un totale di 6.440 kg. Sempre nell'ambito del controllo, sono stati sequestrati all'interno del portafoglio dell'autista 2.500 euro. L'autista dell'autoarticolato è stato tratto in arresto. Le sigarette immesse sul mercato clandestino avrebbero fruttato circa 1.200.000 euro di introiti e un'evasione fiscale, quantificabile in circa 900.000 euro, tra accise e iva.
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Il Messaggero