Roma, l'Oref: nodo debiti, conti del Comune instabili

Roma, l'Oref: nodo debiti, conti del Comune instabili
La relazione. «Il fatto che molte partecipate abbiano bilanci non approvati e saldi reciproci non chiari rende l'equilibrio del Comune di Roma instabile, sfuggente al...

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La relazione. «Il fatto che molte partecipate abbiano bilanci non approvati e saldi reciproci non chiari rende l'equilibrio del Comune di Roma instabile, sfuggente al nostro controllo. Questo costituisce un altro elemento di non certezza, come pure i debiti fuori bilancio che in questo assestamento ammontano a 11 milioni». Lo ha detto la presidente dell'Organo di revisione economico-finanziaria, Federica Tiezzi in Aula sull'assestamento di bilancio. L'Oref, la scorsa settimana, ha dato l'ok con osservazioni alla manovra.


Tiezzi ha parlato anche della «rendicontazione dei contributi che vengono erogati per le manifestazioni culturali. Va benissimo ma un minimo di rendicontazione su come vengono utilizzati questi contributi non risulta ci sia». Tiezzi, in conclusione, ha riconosciuto che «anche con questa manovra permangono gli equilibri di bilancio ma che purtroppo per questo Comune sono sempre molto fragili e necessitano di interventi puntuali e determinanti».

La replica dell'assessore. «I rilievi che vengono portati avanti dai revisori sono rilievi che, a mio avviso, rientrano in una sfera che non è più tecnica ma politica, sono scelte che l'amministrazione deve fare. Voglio assicurare tutti i romani che i conti della città sono in ordine, non ci sono problemi». Lo ha detto l'assessore al Bilancio Andrea Mazzillo intervenendo sulla relazione dell' Oref sull'assestamento di bilancio. In merito ai debiti fuori bilancio chiarisce: «Non li abbiamo fatti noi, ma sono emersi durante l'attività gestionale».

Opposizione preoccupata. «L'intervento in aula dell' Oref ha evidenziato una situazione di bilancio molto fragile e che ci preoccupa per tre motivi fondamentali: innanzitutto la questione dei debiti fuori bilancio, che sono oltre dieci milioni, e su cui c'è poca chiarezza perché non è stata fatta una ricognizione definitiva». Lo hanno detto i consiglieri capitolini del Pd, Valeria Baglio e Giulio Pelonzi, a margine dei lavori in aula Giulio Cesare in merito all'audizione della presidente dell' Oref Federica Tiezzi sull'assestamento di bilancio 2017-2019.

«Questa Giunta non solo sta amministrando male la quotidianità e l'emergenza, ma l' Oref ha spiegato anche che la giunta non ha sciolto nodi sulla prospettiva e su un piano di assetto di Roma Capitale - hanno aggiunto - e ci preoccupa anche il tema delle partecipate: il M5s aveva annunciato che a 30 giorni dall'arrivo dell'assessore Colomban sarebbe arrivato un nuovo piano e invece siamo a fine luglio, il piano non c'è e Colomban ha annunciato soltanto le sue dimissioni a settembre».


Infine «siamo preoccupati per l'assenza di dialogo con il Mef rispetto ai rilievi mossi al Comune, tra cui il salario accessorio, di cui hanno sbandierato la soluzione ma ancora ad oggi questa non risulta pervenuta». «Il Pd ha presentato un odg in cui si chiede all'avvocatura di fare una ricognizione delle cause in cui il Comune prevede sia soccombente: quelle cause vanno risolte con una transazione con i soggetti interessati altrimenti saranno nuovi debiti fuori bilancio che prima o poi emergeranno», hanno concluso.
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Il Messaggero