É la prima opera di una mostra itinerante di street art. Otto poster lungo via Sabotino nel quartiere Prati. Il manifesto di Virginia Raggi è comparso il giorno del...
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Il poster, si spiega nel manifesto accanto, inaugura la mostra "Eyez on me" e ha l'obiettivo di dire la verità. Cioè? «Dire la verità è un atto rivoluzionario, ma lo sono anche la bugia, la finzione e lo sberleffo». «Attraverso questa mostra voglio far diventare trasparenti otto personaggi - si legge ancora nel manifesto formato Laika - scrivendogli in faccia le loro bugie».
Oltre alla prima cittadina Raggi ci sono altri politici protagonisti dei poster. Da Donald Trump con lo slogan preso in prestito dalla canzone del gruppo britannico Oasis "You're my wonderwall", fino a Matteo Salvini disegnato con il logo del telefilm "Baywatch". C'è poi il dottor House che diventa un anti vaccinista e Greta Thunberg ritratta come Barbie Girl che canta «Life in plastic it's fantastic».
Satira e street art. Taglia il nastro Raggi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero