Roma, terrore alle poste: sparatoria tra rapinatori e polizia

E' caccia a due italiani che stamattina per 400 euro, questo il magro bottino della rapina all'ufficio postale del quartiere Montesacro, hanno ingaggiato una sparatoria...

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E' caccia a due italiani che stamattina per 400 euro, questo il magro bottino della rapina all'ufficio postale del quartiere Montesacro, hanno ingaggiato una sparatoria con la polizia. Sono stati complessivamente 14 i colpi sparati tra malviventi e poliziotti in via Val Pellice, alcuni di questi hanno raggiunto e danneggiato l'auto della polizia e anche altre due auto in sosta. I due sono poi fuggiti a bordo di uno scooter ritrovato in viale Somalia.

La sparatoria si è consumata in strada tra il panico di passanti e automobilisti. I rapinatori dopo aver svaligiato l'ufficio postale di via Vapellice, hanno preso in ostaggio un cliente. Il signore, un anziano che era in fila alle poste, è stato rilasciato ed ha accusato un malore accasciandosi a terra. I banditi a bordo di uno scooter e a volto coperto hanno sparato contro alcuni poliziotti in borghese arrivati a bordo di una 500 e di una Smart che è stata crivellata di colpi. I due sono poi fuggiti a bordo di uno scooter ritrovato in viale Somalia.

Secondo il racconto di un'impiegata delle Poste i rapinatori erano a volto coperto e avevano un chiaro accento romano. Stando a quanto si apprende, non è escluso che uno dei due malviventi sia rimasto ferito nel conflitto a fuoco ingaggiato con gli agenti dell'antirapina appena fuori dalla posta. Per questo, gli investigatori stanno cercando i due fuggitivi anche negli ospedali.

«L’attenzione della polizia  in termini di prevenzione e repressione dei reati nelle periferie romane è ai massimi livelli - assicurano dalla Questura -  Il piano di sicurezza predisposto per la protezione della Capitale e rafforzato in occasione dell’avvio del Giubileo, individua proprio nel controllo delle periferie la principale priorità operativa.

Quasi la metà dei rinforzi giunti a Roma a fine novembre è stata destinata all’attività di controllo del territorio che può contare oggi, in media, su circa 100 volanti per turno a fronte delle 60 operative prima dell’assegnazione di ulteriore personale».
 
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Il Messaggero