Pd-M5S, sfida a Guidonia: si punta sui voti civici

Pd-M5S, sfida a Guidonia: si punta sui voti civici
Sette duelli per altrettanti Comuni con più di 15 mila abitanti. Oggi, con urne aperte dalle 7 alle 23, si chiuderà la tornata elettorale che, nella Città...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sette duelli per altrettanti Comuni con più di 15 mila abitanti. Oggi, con urne aperte dalle 7 alle 23, si chiuderà la tornata elettorale che, nella Città metropolitana di Roma, porterà a scegliere i sindaci dei principali centri al voto, tutti rinviati ai ballottaggi. La sfida più attesa è quella di Guidonia Montecelio: per la rilevanza del centro - con quasi 90 mila abitanti Guidonia è la terza città del Lazio per popolazione, dopo Roma e Latina, e il secondo comune non capoluogo di provincia più popoloso d'Italia, dopo Giugliano in Campania - ma soprattutto per le recenti vicende che hanno interessato l'amministrazione locale.


LA VICENDA
Qui in aprile c'è stata una bufera giudiziaria, con l'arresto di quindici tra dirigenti, ex amministratori e imprenditori. Ma a Guidonia il Comune era già commissariato da tempo, visto che nel 2015 arrestato l'allora sindaco di Forza Italia, seguito a ruota dai suoi più stretti collaboratori. Una serie di vicende che non hanno di certo incoraggiato i guidoniani a fare la fila davanti ai seggi elettorali Tanto che l'affluenza alle urne, al primo turno, si è fermata al 48,6 per cento degli aventi diritto, meno di un elettore su due.

IN LIZZA
Domani la sfida sarà tra l'ex capogruppo Pd Emanuele Di Silvio, 34 anni, impiegato, sostenuto anche da Campo progressista e Alternativa popolare, e l'esponente dei Cinque Michel Barbet, impiegato all'Ance (l'Associazione nazionale costruttori edili) nato in Francia (ad Arles) ma ormai trapiantato a Guidonia. I due al primo turno fa erano separati da sette punti percentuali: al 27 per cento il primo, al 20,6 l'esponente M5s. Ma gli sconfitti hanno portato a casa parecchie preferenze: quasi il 20 per cento per il civico Aldo Cerroni, sopra l'11,7 per Arianna Cacioni (Forza Italia-Fdi). Il loro elettorato domani potrebbe essere decisivo.

LE ALLEANZE

Apparentamenti formali non ci sono stati, anche se Guidonia Popolare, la lista civica che al primo turno ha ottenuto 799 voti (il 2,5 per cento) si è schierata con Di Silvio. A fianco del candidato dem si è schierato il governatore Nicola Zingaretti, arrivato in città per annunciare la realizzazione della Casa della salute, mentre per Barbet si sono impegnati direttamente i big pentastellati, da Luigi Di Maio a Virginia Raggi. Vista l'affluenza del primo turno, vincerà chi riuscirà a portare più gente al voto.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero