Dapprincipio furono gli adesivi disseminati tra gli spalti dell'Olimpico che raffiguravano la giovane vittima simbolo della Shoah con indosso la maglietta giallorossa e che...
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Sconosciuta la mano che ha compiuto il gesto anche se è firmato 00100 ssl prontamente rimosso ieri dagli agenti della Polizia Locale insieme al personale dell'Ama che hanno ripulito la facciata del muretto. L'episodio arriva a poche ore dal derby di domani, che si giocherà in serata (fischio d'inizio alle 20.30) all'Olimpico. E già da qui si comprende il tenore della partita: un match che già da giorni si preannuncia a rischio per la possibilità di recrudescenze da parte delle due tifoserie anche a fronte degli episodi avvenuti per le strade di Roma nelle settimane precedenti con la guerriglia a Monti tra i tifosi biancocelesti e quelli del Siviglia che ha portato al ferimento di 4 persone, e quella avvenuta a piazza della Libertà durante la festa della Lazio con scontri tra tifosi e forze dell'ordine. La Questura giorni fa aveva chiesto al Viminale di anticipare l'incontro al pomeriggio ma nell'ultima riunione del Comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico non sono state riscontrare criticità tali da comportare l'anticipo della partita. L'episodio è stato stigmatizzato dalla sindaca Raggi: «La scritta mi fa orrore, questo schifo non è tifo, non è calcio», mentre per il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti si tratta di «delinquenti che usano il calcio per lanciare i loro squallidi insulti. Il derby di Roma deve essere un momento di grande partecipazione, agonismo, rispetto e anche ironia. Il resto è solo un'ignobile dimostrazione di ignoranza».
DERBY BLINDATO
Sono state intanto definite le misure di sicurezza grazie all'incontro presieduto dal neoquestore Carmine Esposito: per il match Lazio-Roma in programma alle 20.30 di sabato sono attesi circa 50.000 spettatori, di cui 12.000 romanisti. L'apertura dei cancelli avverrà alle 16.30. Sono state previste aree di parcheggio delocalizzate: per i tifosi della Lazio Viale XXVII Olimpiade e Tor di Quinto, per quelli della Roma Piazzale Clodio e area Metro di Via Cipro. Restano confermate le ordinanze prefettizie che vietano la vendita per asporto sin da 3 ore prima e 2 ore dopo il termine dell'incontro, di bevande in bottiglia o in contenitori in vetro, ad eccezione di generi alimentari di prima necessità confezionati esclusivamente in vetro, ed il trasporto nella pubblica via, di bottiglie e contenitori di vetro (ad eccezione di quelli contenenti generi alimentari di prima necessità confezionati esclusivamente in vetro) nella zona dello stadio Olimpico e nelle vie prospicienti.
Prevista una task force, composta da appartenenti alla Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Roma Capitale - coordinata dal dirigente della Polizia Amministrativa - per il controllo del rispetto delle ordinanze del Prefetto, servizi anti bagarinaggio, parcheggiatori e venditori abusivi.
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Il Messaggero