LA CERIMONIA Una distesa di bellissimi fiori bianchi e rosa a coprire la bara posta sotto il grande palcoscenico vuoto,...
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Una distesa di bellissimi fiori bianchi e rosa a coprire la bara posta sotto il grande palcoscenico vuoto, occupato da uno schermo che proietta le foto di famiglia e della lunga carriera teatrale, sulle note di brani immortali, da “La vie en rose” a “Odio l'estate” da “My way” a“ Era de maggio”: si è aperta alle 10 questa mattina la camera ardente per Ilaria Occhini, allestita al Teatro Argentina di Roma. Seduta accanto al feretro ad accogliere le persone giunte a rendere omaggio all'attrice morta il 20 luglio a 85 anni, la figlia Alexandra, avuta dal marito, lo scrittore Raffaele La Capria.
OZPETEK
«Non ce la faccio a parlare, sono troppo scosso». preferisce non rilasciare dichiarazioni Ferzan Ozpetek, giunto al Teatro Argentina di Roma. Ilaria Occhini, morta lo scorso 20 luglio a 85 anni, ha lavorato in Mine vaganti. Dopo il lungo abbraccio e qualche minuto trascorso a parlare con la figlia dell'attrice Alexandra, il regista ha baciato commosso il feretro e ha lasciato il teatro.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero