Le hanno prima sparato con un’arma a piombini, poi l’hanno picchiata lasciandola in fin di vita e sono scappati indisturbati. Una storia choc, registrata a Lavinio e...
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La sua famiglia è sbigottita. «Il mio appello è trovare chi ha fatto tutto questo male a Mia perché sia per la mia gatta che per me è mio marito è come vivere un incubo e la sua agonia sulla nostra pelle», dice Francesca Passarino, “mamma” della micia che è stata brutalmente aggredita in via Giovanni Basile. Un pestaggio apparentemente senza testimoni.
«Delitti senza castigo, crimini sempre più efferati e sistematicamente impuniti si reiterano senza soluzione di continuità ogni maledetto giorno», attacca il vice presidente degli Animalisti, Riccardo Manca. L’associazione, in contatto con Francesca, lancia un appello per supportare la richiesta di informazioni: chiunque abbia visto o possa fornire dettagli utili ci contatti scrivendo a news@animalisti.it o chiamando il numero 06.78.04.171
marco.pasqua@ilmessaggero.it Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero