Vogliono andare al commissariato, conoscere i volti dei due rapinatori, sapere se sono loro i malviventi che per mesi hanno terrorizzato Isola Sacra. Spari dentro il centro...
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LA PAURA
«Dopo le sei del pomeriggio cala il terrore - racconta Alessandra, proprietaria di un negozio di alimentari in via Coni Zugna - agiscono appena fa buio, senza pietà». Alessandra racconta delle rapine che da mesi terrorizzano Isola Sacra: «Sparano senza paura, hanno colpito alla farmacia, in un bar, più volte al supermercato e in un centro scommesse dove due colpi sono stati esplosi nel locale pieno di persone».
Mentre Alessandra racconta c’è Maria, romena, sta facendo il giro dei negozi per avvertire: «Ieri sera hanno rubato a casa mia» racconta la giovane che abita in via Val Lagarina. Anche i furti in casa sono molto frequenti, tanto che i residenti hanno organizzato ronde chiamate «passeggiate per la sicurezza» per scoraggiare l’assedio delle bande. «Serve più sicurezza, gli agenti sono tutti concentrati all’aeroporto di Fiumicino e noi rimaniamo senza protezione» dice Angela Carvelli, ristoratrice. «Conosco Alina - dice - è una bravissima donna, mamma e lavoratrice, ha reagito per istinto di sopravvivenza».
La paura si accende nei volti di Mariagrazia e Paola, bariste anche loro come Alina, quando raccontano del «coraggio di quella donna che ha provato a difendersi davanti a due rapinatori» e raccontano del «coprifuoco che cala appena fa buio». Accanto c’è la farmacia, un altro locale rapinato: «Si spara senza pietà - dicono i commercianti della zona - abbiamo paura».
«Siamo stati tutti segnati da furti e rapine» la frase che si rincorre tra i residenti di Isola Sacra che esprimono solidarietà a Alina: «Non so se io sarei stato in grado di reagire - dice Maurizio Donati - quel che è certo è che siamo stanchi di subire».
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Il Messaggero