Dall’aria condizionata alla piscina domestica. Un dato spicca su altri: rispetto allo stesso periodo di un anno fa, è raddoppiata la richiesta di installazione di...
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Fase 2 Roma, stop aria condizionata e shopping assistito: le regole per riaprire
Roma, a Ostia riaprono le spiagge: bagni a Fregene dal 25
Fase 2: in spiaggia 5 metri, 2 dal barbiere. La nostra vita a distanza di sicurezza
Una risalita che arriva dopo il il crollo verticale della richiesta di servizi coinciso con la terza settimana di lockdown, dal 9 al 15 marzo, quando le misure restrittive sono state estese a tutto il Paese. Hanno fatto seguito settimane grosso modo stabili, fino alla settimana dopo Pasqua, «quando un primo allentamento delle misure restrittive si traduce in una lieve ripresa delle richieste di servizi». Certo, sono ancora molti i settori in difficoltà. In attesa di una ripartenza per tutti - nell’ottica di una ripartenza in sicurezza per tutti - le attività legate agli eventi segnano un calo del 66% rispetto all’ultima settimana pre-lockdown.
Tra le prestazioni più richieste quelle delle imprese di pulizia, «chiamate ad intervenire anche in vista della riapertura di alcune attività a partire dallo scorso 4 maggio; chi fornisce servizi informatici, probabilmente a supporto delle attività di smart-working che molte aziende hanno cercato di ottimizzare durante il lockdown; ma anche i commercialisti, consultati per districarsi fra le agevolazioni offerte dal governo e le varie modalità di richiesta». Poi c’è il servizio di consegna a domicilio, che permette alla categoria “Altro” dell’indagine di far registrare un +94% di crescita: stanno utilizzando questo servizio - si spiega da ProntoPro.it - i parrucchieri e gli estetisti, ma anche i ristoratori, i piccoli commercianti locali di prodotti di artigianato e abbigliamento, a cui è stata consentita da alcune settimane la consegna a domicilio. Si prevede che, con le programmate riaperture, le richieste per questo servizio torneranno alla media pre-emergenza. Il nuovo test arriverà proprio lunedì 18 maggio.
«Parrucchieri e centri estetici sono pronti a riaprire tra lunedì e martedì prossimo», sottolinea Antonio Fainella, direttore di Confartigianato Roma, a proposito dei servizi di cura alla persona. «Sono stati sanificati già quasi tutti i locali, pronti i camici, le mascherine per i clienti e igienizzanti ovunque a disposizione. Molti titolari sceglieranno di restare aperti anche il lunedì in questa fase della ripartenza e c’è chi sceglierà addirittura la domenica per cercare di rispondere alle numerose richieste della clientela. Le agende per maggio e giugno sono fortunatamente già piene, si tratta di uno dei settori che potrà probabilmente riprendersi dalla crisi che ad oggi ha prodotto non pochi danni: in questi due mesi di restrizioni, il settore ha perso oltre 75 milioni di fatturato e pagato affitti per 5 milioni di euro, se si aggiungono i 50 milioni di fatturato dei tanti abusivi, il danno è stato di oltre 120 milioni per il settore su Roma». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero