L'immobile che una volta era la fabbrica di Penicillina, a Ponte Mammolo sulla Tiburtina, è stato di nuovo occupato. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Inaccettabile ex Penicillina di nuovo occupata. Sono stati spesi soldi pubblici, impegnati uomini e risorse. E ora c'è il rischio di dover ricominciare da capo. Dopo sgomberi occorre sorveglianza», scrive su Twitter il sindaco di Roma Virginia Raggi riferendosi a un edificio occupato sgomberato con una vasta operazione di polizia il 10 dicembre. Il giorno dello sgombero dell'immobile era arrivato in sopralluogo anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini.
«Per anni abbiamo denunciato l'intervento del Governo per liberare l'edificio ex Penicillina in via Tiburtina, così come siamo stati gli unici ad evidenziare che lo sgombero fine a sé stesso sarebbe servito a poco se l'Amministrazione Capitolina non avesse trovato un modo per evitare nuove occupazioni, procedere all'abbattimento dell' edificio e alla conseguente bonifica dell'area». È quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi, Fabrizio Ghera capogruppo alla Regione Lazio e Gianni Ottaviano capogruppo nel Municipio IV. «La notizia quindi che lo stabile ex Penicillina, dopo soli 40 giorni, sia stato occupato nuovamente - proseguono - conferma che lo sgombero eseguito dal Governo e dalla sindaca Raggi fu una mera operazione spot e nulla più. Da 5 Stelle e Lega Nord si continua a governare a colpi di post sui social mentre l'illegalità e l'immigrazione incontrollata rimangono nei territori».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero