Roma, Colosseo, tentata rapina con pugni in faccia: arrestato 22enne

Roma, Colosseo, tentata rapina con pugni in faccia: arrestato 22enne
Dall’Arco di Costantino a Via Annia: questo il breve tentativo di fuga di un ragazzo senegalese, autore di una tentata rapina e di un’aggressione ai danni di un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dall’Arco di Costantino a Via Annia: questo il breve tentativo di fuga di un ragazzo senegalese, autore di una tentata rapina e di un’aggressione ai danni di un cittadino del Bangladesh. Il responsabile è stato arrestato dagli agenti del Gssu (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) della Polizia Locale. Il fatto è accaduto ieri sera, alle 19 circa, quando una pattuglia dei caschi bianchi, in servizio antiabusivismo commerciale al Colosseo, è stata richiamata da alcuni turisti che hanno raccontato di una tentata rapina con pestaggio ai danni di un cittadino bengalese da parte di un ragazzo del Senegal di 22 anni. Il giovane, individuato dagli agenti e fermato dopo una breve fuga, è stato subito riconosciuto quale autore del reato. Il ventiduenne, nel cercare di portare a termine il tentativo di rapina, aveva preso a pugni in faccia e colpito ripetutamente, in varie parti del corpo, il cittadino bengalese, con una ferocia tale da richiedere per lui il trasporto in ospedale. Dieci sono i giorni di prognosi indicati per la vittima. Il responsabile, una volta identificato, è risultato con precedenti penali specifici per furti e aggressioni. Lo stesso è stato trasferito in cella presso la sede del Gruppo in Via Macedonia. Oggi l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto, emettendo misura coercitiva di divieto di dimora nel Comune di Roma.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero