OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Proiettili vaganti in arrivo dalla zona del parco fin sopra i balconi. È paura a Santa Lucia di Fonte Nuova per i residenti delle abitazioni che si affacciano sui prati ricompresi nella riserva naturale dell'Inviolata. L'ultimo allarme è scattato verso le 19 di venerdì scorso da una delle ultime palazzine del centro abitato: «Sul mio terrazzo ha denunciato una residente, terrorizzata ci ha sfiorato una pallottola sparata dal lato Marco Simone». Stesso allarme per altri vicini: «A noi ci è passato sopra la testa. È la seconda volta nel giro di qualche settimana. Eravamo in cortile con i nostri figli, poco prima della chiesa, e abbiamo sentito uno sparo forte e chiaro». Da giugno a questa parte, infatti, pare non sia la prima volta. Dopo la chiamata al 112 sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno effettuato il sopralluogo. Denunce dello stesso tenore dalla stessa zona sono arrivate anche nei mesi scorsi. I colpi arriverebbero dai prati retrostanti, appena oltre il fiumiciattolo che delimita il confine con l'area del parco dell'Inviolata, quindi nel territorio di Guidonia Montecelio, la zona è quella di Marco Simone, delimitata da via Tucidide da una parte e da via Toscana dall'altra.
La paura è corsa pure sui social dove c'è chi ha raccontato anche un inquietante episodio di giugno: «A noi il proiettile è entrato in casa.
Tolfa, uccide il compagno di caccia appena conosciuto. «Pensavo fosse un cinghiale»
Domenica 3 settembre, per esempio, hanno sorpreso un uomo e una donna cinquantenni a caccia proprio nel pieno del parco dell'Inviolata, anche se sul versante opposto rispetto a Santa Lucia. I forestali avevano sentito gli spari e li hanno trovati sulle sponde del primo laghetto di Tor Mastorta con tanto di un capanno. «Non sapevamo di trovarci in un parco», hanno provato a giustificarsi. I due dovranno rispondere di caccia in area protetta e introduzione di armi all'interno del parco. Sequestrati anche i fucili.
Nell'ultimo fine settimana le verifiche si sono concentrate in zona Bottegone, un'area fuori dalla riserva in cui la pratica è consentita. Nel parcheggio di fronte all'ingresso del campo di golf in cui a fine settembre si giocherà la Ryder Cup c'era una Mercedes con sul sedile posteriore una cartucciera con trenta proiettili: il proprietario, un sessantenne di Guidonia, è stato denunciato per omessa custodia di munizioni. Mentre un cacciatore di 65 anni di Villalba aveva nel carniere due tortore dal collare appena abbattute: denunciato per caccia su specie protette, sequestrate insieme al fucile e a cinque proiettili.
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero