Bracciano, la gente torna in Centro ma i negozianti continuano a soffrire: «Bisogna fare di più»

Bracciano e il Castello che la simboleggia
Ha tolto le tende ieri il cantiere in via Principe di Napoli che rendeva difficile l’accesso in piazza IV Novembre, nel centro di Bracciano. Ma il Centro della città...

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Ha tolto le tende ieri il cantiere in via Principe di Napoli che rendeva difficile l’accesso in piazza IV Novembre, nel centro di Bracciano. Ma il Centro della città sul lago sente ancora fortissimi i morsi della crisi economica. I lavori di posa in opera dei sampietrini che hanno cambiato look al centro braccianese, sono pressoché terminati: «Ma tanta gente non si avvicina più – dice Loredana - convinta che sia ancora tutto chiuso. Eppure sono finiti e adesso alla piazza si può accedere senza problemi o disagi».


Nonostante la riapertura delle strade, inclusa via Principe di Napoli, le difficoltà dei negozi, dopo oltre un anno di pandemia, restano enormi. All’edicola di piazza Dante il ricordo dei disagi vissuti coi lavori è vivo: «Per circa due mesi abbiamo sofferto la presenza dei cantieri – dice Annamaria – ma sono finiti da diverso tempo, finalmente siamo tornati alla normalità». Di gente però ne passa poca. Se via Principe di Napoli è completamente sgombera, in via Fausti, la strada che si percorre per chi arriva da Roma, i lavori sono ancora in corso. Si passa ma a senso unico alternato. Per chi viene da Trevignano, invece, nessun problema. La crisi la vivono di più i fiorai e vivai, tutto il comparto che ruota intorno all’organizzazione di eventi e matrimoni, le palestre, le piscine, i centri massaggio ed estetica. Vanno meglio i parrucchieri. Bar, fast food e ristoranti vanno a gonfie vele mentre i negozi al dettaglio che soffrono di più la crisi sono quelli d’abbigliamento, merceria e cartolibrerie che con i lunghi periodi di didattica a distanza dei ragazzi hanno venduto di meno.


Per le attività sul lago la prova delle prime giornate di sole è stata ottima: «Sono venuti in tanti - dicono i gestori - Quest’estate, ne siamo certi, le persone sceglieranno mete vicino Roma». C’è la volontà di lasciarsi la crisi alle spalle, tutti vogliono voltare pagina. Si avvertono sprazzi di ritorno alla vita: «Mi scusi non posso parlare – dicono dal Gran Caffè Principe di Napoli – Ci sono i clienti da servire, sto lavorando, non c’è il titolare». Anche al bar caffè Incontri, in via Gubbio, non lontano dall’ospedale si lavora parecchio. «Il momento storico è critico – dice il sindaco Armando Tondinelli – siamo vicini ai commercianti, per cui da subito abbiamo agevolato la concessione di suolo pubblico. Ci vuole coraggio e rigore nel rispettare le regole per uscire presto da questa pandemia. Insieme ce la faremo».

 

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Il Messaggero