Da Ostia ad Ardea, come un ambulante che vende la sua merce, solo che lui offriva ai passanti il figlio di 3 anni. I viaggi dell’orrore iniziavano ad Ardea dove...
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Offre un bimbo di 2 anni a un turista in cambio di soldi: rom arrestato a Ostia
Piange, spaventato e si ritrae se gli si avvicina una figura maschile, che sia un medico o un infermiere. «Sicuramente ha vissuto brutti momenti» dice chi in queste ore ha cercato di sciogliere il bandolo della matassa.
SOTTO OSSERVAZIONE
È poco probabile che il piccolo rientri in famiglia, per ora resta ricoverato al Grassi, sotto costante osservazione da parte dei medici, degli psicologi e delle assistenti sociali. Arrivato al pronto soccorso sporco e denutrito, piangeva e non si dava pace. Non riesce a dire nulla, nemmeno mamma o papà. I medici stanno cercando di capire se il mutismo sia dovuto allo choc oppure a una patologia. Domenica girava per Ostia insieme al padre, scalzo e indossava solo le mutandine. A rassicurarlo e a mettergli una maglietta è stata un’agente della Polizia che lo ha preso in braccio e lo ha fatto bere. La famiglia abita alle Salzare, serpentone di cemento armato sul lungomare degli Ardeatini finito spesso sotto i riflettori per smaltimento illegale di rifiuti, spaccio di stupefacenti e roghi tossici sotto le finestre degli appartamenti. Una zona completamente degradata dove centinaia di famiglie bosniache e rom vivono nelle case occupate e dove le condizioni igieniche e sanitarie sono disastrose.L'arresto
Il Messaggero