Quasi quarant'anni di carcere e la confisca di oltre sessanta milioni di euro. La giustizia ieri ha tirato le somme per il giro vorticoso di società portate a un passo...
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Secondo la Procura, le società gestite nello studio di via Parioli sarebbero state portate di proposito a un passo dal fallimento con relativo trasferimento all'estero, per evitare di saldare i conti con il fisco. Soldi riciclati, beni depositati nelle casse di aziende affidate a una sfilza di prestanome. Settecento le società coinvolte. Nell'autunno 2017, nell'ambito dell'inchiesta del pm Rocco Fava, la Guardia di finanza aveva sequestrato 160 milioni di euro a 22 indagati, tra i quali i due commercialisti romani. Nei beni sequestrati anche due yatch, il Chimera e il Dabliu, che a breve potrebbero diventare patrimonio dello Stato.
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Il Messaggero