Massacrata di botte sul posto di lavoro: l’assistente sociale del Comune di Anguillara Sabazia Francesca Romana Cimaglia è stata aggredita durante uno dei...
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Non c’è stato il tempo di parlare che la donna è stata subito aggredita dalle tre persone: moglie, marito e un parente. Quest’ultimo ha iniziato a prenderla letteralmente a botte in testa con il suo bastone per deambulare.
Anselmo ha ribadito il fatto che l’amministrazione si è attivata esclusivamente a tutela di questo minore e si è sempre attenuta all’iter procedurale che il caso impone. La donna, sotto shock, è stata immediatamente portata all’ospedale di Bracciano. Le sue condizioni non sono buone: ha riportato ematomi in testa e diversi traumi. Adesso è tornata a casa con una prescrizione di una prognosi di 15 giorni. Sconcerto e profondo rammarico da parte del vicesindaco e assessore alle Politiche di Genere Sara Galea: «In accordo con l’amministrazione – dice Galea – abbiamo deciso di non diramare notizie relative il terribile episodio a tutela dell’incolumità dell’aggredita. Possiamo dire che è nostra ferma intenzione costituirci parte civile nell’eventuale processo a carico degli aggressori». L’assessore fa sapere che nell’immediato l’ufficio degli assitenti sociali è stato spostato nel palazzo comunale nella piazza centrale, una location sicuramente meno isolata della precedente e cioè l’ufficio urbanistica in via di Domenico. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero