RIETI - Manca a Rieti dall’estate 2019 il luna park, che si prepara a tornare alla grande, dal 15 giugno al 4 luglio, sempre a Villa Reatina, nell’area antistante il PalaSojourner.

«Proprio da Rieti centro d’Italia ripartiamo – spiega Manuel Torboli, coordinatore del Luna Park – Siamo fermi da 18 mesi, un periodo molto duro. Sono stati mesi tragici per chi come noi vive solo di questo. Alcuni hanno fatto la piazza estiva lo scorso anno, ma tanti sono fermi da febbraio 2020 e iniziano con Rieti il dopo pandemia, anche se ancora non ne siamo totalmente usciti».

Una ripartenza in cui nulla è improvvisato. Sicurezza sarà la parola chiave, rispettando tutti i protocolli previsti da Governo e Regione, tra bruco mela e treno fantasma, tiro a barattoli e cinema 5D.

«Mascherine obbligatorie, capienza ridotta, obbligo di mascherina, distanziamo nei posti a sedere e sanificazione ogni tot di giri, anche se il protocollo ne prevede una unica giornaliera, ma noi vogliamo far stare tranquilli i clienti” aggiunge Torboli che non vede l’ora di ripartire e che racconta: “È stato un periodo duro, pesante, soprattutto psicologicamente per chi è abituato a stare con il pubblico e far divertire, ma adesso è il nostro momento, si torna a viaggiare, a lavorare, a stare tra luci, musica e colori a cui eravamo abituati fin da bambini, e che in questo periodo ci sono mancati come l’aria».

I giostrai torneranno con la loro consueta generosità, offrendo, anche quest’anno, la possibilità di trascorrere un pomeriggio speciale: giovedì 15 giugno, giorno di apertura, a battezzare la ripartenza del luna park torneranno i ragazzi dell’associazione reatina Atletica Sport e Terapia, che dalle 16 alle 18 potranno usufruire gratuitamente dei giochi.