RIETI - Il calcio per la solidarietà e per far battere di nuovo il cuore ferito del centro Italia. Il logo scelto dalla Nazionale Terremotati-sfrattati a tempo spiega il...
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Ad allenare la Nazionale Terremotati-sfrattati a tempo il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, già allenatore del Trastevere Calcio (Serie D) e 'Panchina d'Oro 2016’, mentre il capitano sarà Francesco Pastorella, coordinatore del Comitato terremoto Centro Italia.
I calciatori della Nazionale saranno soltanto cittadini delle zone terremotate (città di Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche) che hanno casa non più agibile. Ogni evento sarà legato alla realizzazione di un progetto concreto e tangibile per aiutare le piccole realtà locali, che dovrà essere realizzato entro due mesi dalla raccolta fondi; il progetto verrà segnalato sui biglietti di ingresso di ciascun match.
Ci sarà una commissione esterna di altissimo livello morale e culturale che valuterà i progetti che verranno presentati e poi scelti, legandoli ai diversi eventi sportivi. Ci sarà massima trasparenza in ogni iniziativa della Nazionale Terremotati. L’esordio della Nazionale Terremotati-sfrattati a tempo ci sarà venerdì 30 giugno alle 17 allo Stadio Tre Fontane di Roma. La Nazionale terremotati-sfrattati a tempo sarà protagonista di un triangolare con la Nazionale attori e la Nazionale Web Stars. L'evento sarà presentato domani, martedì 27 giugno, alle 11 presso il Coc di Amatrice (diretta streaming sulla pagina Facebook della Nazionale Terremotati-sfrattati a tempo).
L'evento, nato appunto con lo scopo di raccogliere fondi per le popolazioni del Centro Italia, sarà condotto da Enrico Papi in coppia con Laura Cremaschi.
La Azimut investimenti è stata scelta come main sponsor perché è stata una delle società che più si è attivata subito dopo il sisma ed ha donato delle casette di legno per far ripartire diverse attività, restituendo a molte famiglie terremotate quel senso di fiducia nel futuro. Uniti si può andare lontano, c’è ancora tanto da fare, ma ogni iniziativa è importante perché conduce all’obiettivo comune: far battere di nuovo il cuore del Centro Italia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero