Dai caffè ai drink: la scalata di Ludovica, la nuova regina delle bartender

Dai caffè ai drink: la scalata di Ludovica, la nuova regina delle bartender
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RIETI - Da ormai oltre tre anni è uno dei volti familiari che accoglie e serve la clientela nel centralissimo Caffè Cleri di piazza Vittorio Emanuele II, a Rieti, inaugurato sei anni fa, nel maggio 2017. Ma nel silenzio del lavoro che si perfeziona giorno dopo giorno dietro il bancone e fra i tavoli, a 24 anni Ludovica Petrongari ha scoperto anche la sua passione per la realizzazione dei cocktail e lo studio dei loro ingredienti, arrivando in brevissimo tempo a risultare come la migliore, a livello regionale, nell’ideazione e preparazione di nuove bevande adatte per tutti i momenti della giornata e per ogni situazione di convivialità. 

Il riconoscimento. A certificare il talento di Ludovica è stato il concorso regionale laziale promosso da Aibes, l’Associazione italiana barmen e sostenitori, l’unica associazione riconosciuta dallo Stato in Italia relativamente al mondo dei bartender. Entrata da pochi mesi nel mondo Aibes, alla competizione ospitata al Crowne Plaza Hotel di Roma Ludovica ha stupito tutti – incluso Simone Mina, vincitore dell’edizione nazionale dello scorso anno – con il suo “Black is the new orange”, drink a base di caffè pensato per un after dinner, un dopocena, mutuandone il titolo dalla serie Netflix “Orange is the new black”. 

«L’indicazione era quella di realizzare un cocktail dolce, da dopo cena, partendo da una base di caffè – racconta Ludovica, vincitrice nella categoria dei Bartender Junior, che raccoglie i tesserati Aibes da meno di quattro anni - Ma ad esclusione del caffè, indicato come ingrediente fondamentale, tutto il resto era lasciato alla fantasia del bartender e il drink da presentare non doveva figurare fra quelli già esistenti nei cataloghi ufficiali».

Il trionfo a Roma. Così, dopo il primo corso Aibes frequentato a gennaio, a Roma Ludovica ha tirato fuori il suo Black is the new orange «che ho inventato lo scorso anno, mentre stavamo lavorando al nuovo menù del Caffè Cleri – spiega – Con i cocktail, per me funziona sempre così: mi viene l’ispirazione e, se è buono, ci si lavora». Ludovica evidentemente non deve aver lasciato nulla al caso se anche Simone Mina, vincitore dell’edizione 2022, ha finito per assaggiare più volte il drink, nonostante non figurasse fra i giurati del concorso. Quattro giudici hanno quindi assegnato a Ludovica il titolo regionale di miglior cocktail fra i nove proposti nella categoria Bartender Junior, esprimendo un giudizio sull’estetica, sul gusto e sull’aroma della bevanda realizzata da Ludovica.

Appuntamento a Milano. La quale, mentre continua a studiare la miscelazione dei drink insieme ai distillati e alla loro classificazione, pensa già all’appuntamento milanese della prossima fase del concorso Aibes, dove stavolta – oltre a realizzare un nuovo drink – dovrà anche saper raccontare in diretta alla giuria come nasce la sua personale rivisitazione del cocktail. Cin cin.

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Il Messaggero