Air Asia con il suo colore rosso sgargiante e le hostess giovani e sempre sorridenti è una delle più importanti compagnie low cost al mondo. Questa mattina, dopo la scomparsa...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Fernandes, che con Air Asia sponsorizza la squadra di calcio inglese Queen Park Rangers (di cui è azionista di maggioranza), è un po' come Branson (Virgin), O'Leary (Ryanair) e Stelios (Easyjet): ha puntato molto anche su una sua forte visibilità, su Twitter è molto attivo, anche quando scomparve il volo Malaysian diretto a Pechino espresse la sua vicinanza ai familiari delle vittime, mentre più goliardicamente in precedenza fu protagonista di una scommessa con Branson sui rispettivi team di Formula 1, che finì con il miliardario inglese, vestito da donna, a lavorare da assistente di volo su un aereo Air Asia. La compagnia è stata anche tra le prime low cost a lanciare a lungo raggio: già, con la filiale AirAsia X, collega diverse città del sud est asiatico all'Australia, ma in passato lanciò le rotte da Kuala Lumpur per Parigi e Londra a cui poi rinunciò per i costi eccessivi. Fernandes, grazie ad Air Asia, ha accumulato un patrimonio personale da 650 milioni di euro. Mezz'ora fa su Twitter ha annunciato che sta andando a Surabaya (nell'aeroporto in cui era decollato l'Airbus 320 scomparso) per prestare assistenza ai familiari dei passeggeri del volo. «We must stay strong» ha scritto. In molti, dopo le due tragedie che hanno coinvolto la Malaysian Airlines e i suoi problemi economici, hanno visto in Air Asia il futuro dell'aviazione malese. Ma ciò che conta ora è solo la tragedia del volo diretto a Singapore. «Preghiamo» scrive ancora Fernandes su Twitter. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero