«La Russia deve rispettare i principi di indipendenza e sovranità dell'Ucraina e all'area orientale dell'Ucraina deve essere garantita...
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«Il 22 febbraio 2014, mentre il mio governo giurava, ci furono gli eventi di piazza Maidan a Kiev, che segnarono un elemento di tensione crescente nei rapporti tra Ucraina e Russia e quindi tra Ue e Russia. Ora si deve implementare - afferma Renzi - l'accordo di Minsk e procedere con grande determinazione nel farlo: ci sono tutte le condizioni per arrivare a un completo disgelo dei rapporti. Non sarà semplice ma l'Italia va in questa direzione. Spero che si possa chiudere la fase sanzionatoria al più presto, coerentemente con l'implementazione di Minsk», sottolinea.
«Il 18 giugno sarò a San Pietroburgo raccogliendo un invito di Putin, che
ho già incontrato al Cremlino a marzo 2015», ha detto ancora il premier. «È assurdo - aggiunge - non coinvolgere tutte le forze e i Paesi di buona volontà contro l'Isis, che è di gravità inaudita. Continuo a pensare sia necessaria una grande convergenza internazionale e il ruolo della Russia sia molto importante». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero