India, caso Marò: corte suprema rinvia ricorso a dopo primo luglio

India, caso Marò: corte suprema rinvia ricorso a dopo primo luglio
La Corte suprema indiana ha deciso di rinviare a dopo le vacanze estive, che terminano l'1 luglio, tutti i casi iscritti oggi compreso l'avvio della discussione del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Corte suprema indiana ha deciso di rinviare a dopo le vacanze estive, che terminano l'1 luglio, tutti i casi iscritti oggi compreso l'avvio della discussione del ricorso dei fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone contro la polizia investigativa Nia.






I giudici esamineranno quindi solo alcuni casi riguardanti la possibile applicazione della pena di morte.



La decisione del presidente dell'aula numero 3 della Corte Suprema, Anil R. Dave, di rinviare l'esame è stata puramente tecnica ed ha riguardato non solo il caso dei Fucilieri di Marina italiani, ma tutti i 25 che dovevano essere discussi oggi. Questo perchè in una seconda lista supplementare pubblicata sul sito internet della Corte ieri sera è stato aggiunto all'ultimo momento un nuovo caso, il n.26, che si trascina da anni a vari livelli della giustizia indiana ('Stato dell'Uttar Pradesh e altri contro Neeraj Chaubey ed altrì) in cui gli imputati sono passibili di pena di morte. Il giudice Dave ha deciso a questo punto di dare la precedenza all'esame di questa vicenda, rinviando tutti gli altri casi a dopo le vacanze estive della Corte (17 maggio-30 giugno 2015).
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero