Londra, il mistero del dito mozzato: la polizia lancia un appello dopo 7 anni di indagini a vuoto

Londra, il mistero del dito mozzato: la polizia lancia un appello dopo 7 anni di indagini a vuoto
Senza più piste da seguire, la polizia britannica ha lanciato un appello per tentare di risolvere un caso che la tiene impegnata da ben sette anni. C'è un dito...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Senza più piste da seguire, la polizia britannica ha lanciato un appello per tentare di risolvere un caso che la tiene impegnata da ben sette anni. C'è un dito al centro di questa sfida per le autorità britanniche. La polizia ha necessità di individuare a chi appartiene quel dito, scoperto da un cane nel 2010 a Londra sulla Woburn Walk nei pressi della stazione di Saint Pancras.


Tutto ciò che si sa in merito al caso dalla difficile soluzione è stato rivelato dagli esami del Dna. L'unica informazione è che esso appartiene a un uomo. Il dito non appartiene invece ad alcuna persona scomparsa o vittima di crimini in quel periodo o tantomeno a feriti o morti ad esempio dell'attacco terroristico del 7 luglio del 2005 a Londra.

"Abbiamo battuto tutte le piste possibili e non siamo riusciti a individuare una pista da seguire. É un grande mistero", ha detto, cme riporta Diario de Notìcias, il detective Tom Boon. "Se qualcuno ha qualche informazione, non interessa quanto piccola o insignificante sembra essere, chiediamo che ci contatti", ha aggiunto il detective garantendo che desidera arrivare quanto prima alla soluzione del caso. 

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero