Tensione a Gaza, ma Hamas apre: «Pronti a intesa per cessare il fuoco»

Prove di tregua a Gaza dopo giorni in cui la tensione sul campo è ancora altissima. Ieri dalla Striscia è ...

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Prove di tregua a Gaza dopo giorni in cui la tensione sul campo è ancora altissima. Ieri dalla Striscia è

arrivata nel sud di Israele una pioggia quasi continua di colpi di mortaio e razzi, tutti rivendicati in serata sia dalla Jihad islamica sia da Hamas.

Ma proprio Hamas ha fatto sapere che in seguito a mediazioni le fazioni armate della Striscia sono disponibili ad un cessate il fuoco con Israele. Khalil al-Haya, un membro dell'ufficio politico di Hamas, ha detto che grazie a mediatori egiziani si può mettere fine all'attuale fase di confronto con lo Stato ebraico, in base alle intese di cessate il fuoco del 2014. Il ministro israeliano Naftali Bennett ha confermato che l'Egitto si adopera per calmare la situazione anche se finora non c'è un accordo formale. Nelle ultime ore la situazione al confine fra Gaza ed Israele è andata gradualmente stabilizzandosi e stamane le autorità militari israeliane hanno autorizzato l'apertura degli edifici scolastici ed i lavori nei campi agricoli di confine. In nottata da Gaza sono stati lanciati diversi razzi alcuni dei quali sono stati intercettati dalle batterie di difesa Iron Dome. Le sirene di allarme nelle località israeliane di frontiera hanno risuonato più volte. Da parte sua l'aviazione israeliana ha attaccato almeno 25 obiettivi a Gaza fra cui siti per la produzione di razzi e magazzini di droni, nonchè campi di addestramento militari di Hamas. Ma dalla mezzanotte locale queste incursioni sono cessate. Malgrado i duri combattimenti di ieri non si sono avute finora notizie di vittime nè da parte palestinese nè da parte israeliana.
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Il Messaggero