Era il Power Ranger rosso dell'omonima serie tv che ha appassionato gli adolescenti degli anni Novanta. Ne è passato di tempo da quando Ricardo Medina indossava tuta e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ma facciamo un passo indietro. È il 31 gennaio del 2015 quando Josh Sutter viene trovato nel suo appartamento privo di vita a seguito di ferite da arma da taglio sul corpo. Medina, posto in arresto, è rilasciato quasi subito per mancanza di prove. Il processo, però, lo porta nuovamente in carcere un anno dopo ma il figlio del puglie riesce a lasciarsi le sbarre alle spalle grazie al pagamento di una cauzione a sei zeri: un milione di dollari e la prigione sembra solo un lontano ricordo.
Invece non si trattava dell’ultima puntata. Al termine di un tribolatissimo processo, infatti, Ricardo Medina ha scelto di confessare l’omicidio: è stato lui a stroncare Josh con una spada. I due stavano litigando per via di un’ex fidanzata e, cieco di rabbia, Medina ha afferrato l’arma e inferto i colpi letali. Verosimilmente, si prospettano per lui sei anni di carcere. La sentenza è in programma per il 30 marzo, come fa sapere l’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Los Angeles. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero