Kim Jong-un salta anche la festa del Partito dei Lavoratori e le celebrazioni dei 69 anni della sua fondazione: l'assenza da eventi pubblici del leader nordcoreano, al...
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La scomparsa dai media Il mistero della leadership di Pyongyang si infittisce nel giorno della tensione tornata lungo i confini con lo scambio - senza conseguenze - di colpi di mitragliatrice tra i militari di Nord e Sud a causa dei palloni aerostatici pieni di volantini lanciati dagli attivisti sudcoreani dei diritti umani. Tra i rumor sulla salute di Kim, i media ufficiali non hanno segnalato sue visite al Kumsusan, il 'Palazzo del Sole', dove sono custoditi i corpi imbalsamati del padre e del nonno, come invece fatto negli ultimi due anni. All'ex palazzo presidenziale di Kim Il-sung trasformato in mausoleo, il giovane leader in passato si era recato a mezzanotte con alti funzionari militari e di partito per rendere omaggio al fondatore dello Stato e all'ideatore del 'songun', la politica dei «militari prima di tutto» alla base della corsa agli armamenti balistici e nucleari.
Le informazioni ufficiali La Kcna, l'agenzia ufficiale, ha quest'anno riferito solo che «alti funzionari» si sono recati al mausoleo: ad esempio, Kim Yong-nam, presidente del Presidium e presidente 'de facto' della Corea del Nord, Hwang Pyong-so, considerato il numero due del regime anche per la carica di vicepresidente della Commissione nazionale di Difesa, l'organo istituzionale più potente guidata da Kim Jong-un; e, infine, il premier Pak Pong-ju. Il nome del leader non risulta nella lista della Kcna, mentre si menziona il cesto di fiori, il più grande, da lui offerto a padre e nonno al Kumsusan e alle due statue di 18 metri sulla collina di Mansu.
La lunga assenza Dopo il concerto seguito con la 'first lady' Ri Sol-ju il 3 settembre, il leader è sparito dai radar dei media nordcoreani. La sua scomparsa dalla scena pubblica, la più lunga da quando ha ereditato a dicembre 2011 il potere dal padre stroncato da un attacco cardiaco, ha alimentato i rumor su condizioni pessime di salute o difficoltà politiche con l'ipotesi di colpo di stato.
L'ipotesi di una malattia «I leader del Nord ci hanno abituato anche a lunghe assenze, come nel caso di Kim Jong-il», ha riferito una fonte autorevole. «Nel caso di Kim Jong-un sembra più ipotizzabile una malattia, anche seria con una lunga riabilitazione, piuttosto che uno scontro o passaggio di potere o un colpo di stato». A Seul si continua a ritenere che Kim, in sovrappeso, sia stato operato per fratture a entrambe le caviglie e che non ci siano problemi d'instabilità politica.
Zoppicante «Sembra che il potere di Kim Jong-un sia operativo», ha detto in conferenza stampa il portavoce del ministero dell'Unificazione Lim Byeong-cheol. Kim è stato visto zoppicare con la gamba destra a luglio in occasione del 20esimo anniversario della morte del nonno. Due mesi dopo, in altre immagini della tv di Stato, pure con la sinistra. A Pyongyang la giornata si è svolta nella tradizione, con le lunghe file per omaggiare le due statue dei Kim, mentre i media hanno continuato a lodare il 'giovane generale' per la sua «guida solida». Il Rodong Sinmun, quotidiano del Partito dei Lavoratori, ha ospitato un editoriale in cui il giovane generale è definito un leader di prima grandezza: qualità che tutti i cittadini devono tenere «in alta considerazione» e come «unico centro di unità e di leadership».
Tensione con il Sud A Seul un certo nervosismo è emerso al momento dell'incidente lungo il confine: in un primo tempo, i militari hanno parlato di colpi di artiglieria, divenuti poi colpi di mitragliatrice.
Il Messaggero