Brexit, Cameron: «Non ci saranno cambiamenti immediati». Nuovo leader Tory entro il 2 settembre

Brexit, Cameron: «Non ci saranno cambiamenti immediati». Nuovo leader Tory entro il 2 settembre
«Il risultato del referendum va accettato. Abbiamo la responsabilità di tenere il paese unito». Lo ha detto il premier David Cameron nel suo primo intervento...

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«Il risultato del referendum va accettato. Abbiamo la responsabilità di tenere il paese unito». Lo ha detto il premier David Cameron nel suo primo intervento alla Camera dei Comuni dopo il referendum sulla Brexit.


«L'uscita dall'Unione europea sarà tutto tranne che una passeggiata per l'economia», ha sottolineato Cameron, che ha spiegato che «Non ci saranno cambiamenti immediati per i cittadini Ue residenti in Gran Bretagna».

«Ho parlato con la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande
», ha detto ancora Cameron, «e ho detto loro che per il momento non chiederemo l'articolo 50» per avviare i negoziati con l'Unione europea.

«Far rimanere la Gran Bretagna all'interno del mercato unico sarà una delle sfide più grandi nell'ambito dei negoziati con l'Unione europea», ha quindi affermato Cameron.

La Gran Bretagna è «un Paese diviso» dopo il referendum sulla Brexit. Lo ha detto il leader del Labour Jeremy Corbyn intervenendo alla Camera dei Comuni. Ha chiesto inoltre al governo di fare «tutto il possibile» per fermare la serie di attacchi razzisti contro gli immigrati.

Il nuovo leader del Partito Conservatore britannico, in sostituzione del dimissionario David Cameron, dovrà essere operativo entro il 2 settembre. Lo ha deciso il comitato esecutivo del partito dopo il terremoto seguito al referendum sull'Ue che ha sancito la Brexit e il divorzio della Gran Bretagna da Bruxelles.
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Il Messaggero